Quando osservate il cielo attraverso un telescopio per le prime volte, potreste scoprire che l’immagine appare al contrario o invertita. Questa è una caratteristica comune di molti telescopi, specialmente quelli di tipo refrattore e riflettore, ed è il risultato diretto del modo in cui questi strumenti ottici sono progettati per funzionare.
Gli specchi e le lenti all’interno del vostro telescopio piegano e riflettono la luce per ampliare l’immagine che state osservando, ma questo può anche portare a un rovesciamento dell’immagine.
Per utilizzo astronomico, questa peculiarità non rappresenta un problema, in quanto l’orientamento dell’immagine non è rilevante nello spazio. Tuttavia, se desiderate utilizzare il telescopio per osservazioni terrestri, come guardare il paesaggio, avere l’immagine capovolta può essere disorientante.
Fortunatamente, esistono soluzioni per correggere l’orientamento dell’immagine come l’uso di un prisma diottrico o di un raddrizzatore di immagine, che possono essere installati sul telescopio per avere un’immagine dritta e corretta nei vostri osservazioni terrestri.
Perché l’immagine è capovolta?
I telescopi rifrattori, che utilizzano lenti per ingrandire l’immagine, producono un’immagine capovolta perché la luce viene piegata, o “rifratta”, passando attraverso le lenti. Il processo di rifrazione inverte l’immagine sia verticalmente sia orizzontalmente.
Anche i telescopi catadiottrici, come il telescopio Schmidt-Cassegrain, producono immagini invertite, ma queste sono solitamente capovolte solo lateralmente, risultando così in un’immagine specchiata. Questa configurazione ottica combina lenti e specchi, portando a un’inversione laterale dell’immagine a causa del cammino ottico che la luce percorre all’interno del telescopio.
Nei telescopi riflettori, inclusi quelli di tipo Newtoniano, l’immagine finale risulta diritta, ma a causa della posizione del porta oculare, che può variare in relazione al suolo, l’immagine osservata potrebbe apparire ruotata.
Come risolvere il problema?
Uso di un prisma raddrizzatore o di un erettore di immagine
- Installazione: Aggiungete un prisma raddrizzatore o un erettore di immagine al vostro telescopio. Questo accessorio si inserisce tra l’oculare e il telescopio.
- Funzione: Inverte l’immagine sia verticalmente che orizzontalmente, fornendo una vista corretta.
Rotazione dello schermo su un computer
- Se l’immagine capovolta proviene da una camera collegata al telescopio e visualizzata su un PC, potete:
- Scorciatoie da tastiera: Utilizzate scorciatoie da tastiera per ruotare l’immagine sullo schermo (ad esempio,
Ctrl + Alt + Freccia Susu Windows). - Impostazioni del sistema: Accedete alle impostazioni del display per regolare l’orientamento.
- Scorciatoie da tastiera: Utilizzate scorciatoie da tastiera per ruotare l’immagine sullo schermo (ad esempio,
Accettare l’immagine capovolta
- Per l’osservazione astronomica, accettate semplicemente l’immagine al contrario come una caratteristica del telescopio. Con il tempo vi abituerete a questa peculiarità.
Ricordate che l’usabilità del telescopio non è compromessa dall’immagine capovolta; è solo una questione di adattamento. Gli accessori come i prismi possono essere utili, ma non sono necessari per l’osservazione notturna del cielo.
Quale soluzione è la migliore?
Uso di prisma di inversione: Il prisma di inversione o diagonale, capovolge l’immagine per renderla dritta. Questo è ideale per osservazioni terrestri e astronomiche, specialmente quando leggibilità e orientamento corretto sono richiesti.
- Vantaggi: Immagine corretta e confort visivo
- Svantaggi: Minore luminosità e leggera perdita di qualità
Uso di un specchio diagonale: Un’altra opzione simile è lo specchio diagonale, che raddrizza l’immagine ma la presenta speculare da destra a sinistra.
- Vantaggi: Miglior comfort di visione rispetto alla visione capovolta
- Svantaggi: Inversione laterale dell’immagine
Adattarsi alla visione: Per osservazioni astronomiche, potreste semplicemente abituarvi all’immagine invertita. I corpi celesti non hanno un “alto” o “basso” universalmente riconoscibile, quindi questa pratica può essere meno problematica di quanto sembri.
- Vantaggi: Nessuna perdita di qualità o luminosità
- Svantaggi: Disorientamento iniziale, difficoltà nell’identificare oggetti conosciuti
La scelta ottimale varia in base al tipo di osservazione che preferite e l’ambiente in cui utilizzate il telescopio. Se utilizzate il telescopio principalmente per l’astronomia, potreste preferire semplicemente acclimatarvi alle immagini capovolte.
Se, invece, desiderate osservazioni con un’immagine correttamente orientata, sia per osservazioni astronomiche che terrestri, il prisma di inversione sarà probabilmente la soluzione migliore per voi.
Conclusione
Nell’utilizzo di un telescopio, l’immagine capovolta può inizialmente disorientare. Ricordate che ciò è normale per i telescopi astronomici. Gli specchi e le lenti usati per ingrandire gli oggetti celesti sono configurati in modo che l’immagine formata sia rovesciata.
Per l’osservazione terrestre, è possibile acquistare un prisma di campo o un prisma raddrizzatore. Questo accessorio si inserisce tra l’oculare e il telescopio, correggendo l’orientamento dell’immagine.
Durante l’allineamento del vostro cercatore, assicuratevi di:
- Scegliere un oggetto distante fisso come punto di riferimento.
- Usare un oculare a basso ingrandimento per il primo allineamento.
- Regolare le viti di calibrazione per centrare l’immagine nel cercatore.
Se praticate l’osservazione notturna e vi trovate a confrontare mappe stellari con il campo visivo, sappiate che anche le mappe saranno invertite per corrispondere a ciò che vedete attraverso il telescopio.
L’uso di un telescopio richiede un po’ di pazienza e pratica, ma il risultato finale è incredibilmente gratificante. Non vi scoraggiate se inizialmente vi sembra complicato; la competenza arriva con l’esperienza e ogni osservatore impara a gestire e correggere l’immagine capovolta.




